Un punk che la sua ragione di vita l'ha mantenuta fino ai giorni nostri.
Ma per quanto estrema e radicale, il punk è stata ed è una forma d'arte che negli anni ha subito delle inevitabili variazioni. E da questo processo è nata una delle band più acclamate dagli anni 90 ad oggi. Di chi stiamo parlando? Semplice dei Green Day.
Questo gruppo, di Berkley (USA), esplode nel 1994 con l'album Dookie, lavoro che riscuote un enorme successo trascinato dalle hit 'When I come around' e 'Basket Case' (che diventa un vero e proprio inno generazionale).
Il concentrato di energia e di freschezza proposto dai Green Day, si affina negli anni e genera album accolti calorosamene dal pubblico.
Lo stile del gruppo si indirizza verso il cosiddetto pop punk, un punk deciso ed energico che però non viene ghettizzato ma attrae un pubblico vasto ed eterogeneo.
Negli ultimi lavori, 'American Idiot' e '21th Century Breakdown' la band si concentra in un impegno politico sempre maggiore, e concepisci gli LP come vere e proprie opere rock, vivendo l'album come un concetto d'insieme e come una raccolta.
Se il punk si è trasformato dalla sua nascita, di certo ha assunto le sembianze dei Green Day.
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