Nel corso degli anni la musica ha vissuto un particolare passaggio di testimone. Un pò in ogni epoca si sono avvicendati gruppi che hanno calamitato più di altri l'attenzione del pubblico. Al punto di diventare leader incontrastati, da un lato all'altro dell'oceano.
Con quale metro giudicare questa leadership? Le vendite. E in questa costante lotta per detenere lo scettro di miglior band del mondo i vincitori sembrano essere stati davvero pochi. Al punto di poterli contare sulla punta delle dita. Perchè in realtà il successo e l'affermazione lo hanno trovato in tanti davvero, ma chi può dire di essere stato il preferito di europei ed americani al medesimo tempo. Vediamo.
I Beatles. Senza dubbio. Inglesi, una volta sbarcati in America hanno raccolto il consenso pressochè incontrastato. Un successo durato 10 anni, senza battute d'arresto ne ripensamenti. E dopo? Il testimone sembra non raccoglierlo nessuno. Non fraintendiamoci. La loro fetta di gloria la hanno avuta in tanti, il successo globale per alcuni c'è stato.
Ma dovendo ritrovare un consenso simile a quello riscontrato dai Beatles, in tempi recenti possiamo pensare solo agli U2. Che costantemente, ormai da piu di vent'anni, all'uscita del nuovo album fanno il pieno di vendite sia in USA che in Europa. Con hit nelle top ten di tutti i paesi. E oggi? Sicuramente per la band irlandese i fasti si stanno un pò ridimensionando, e i fan di 20 anni fa sono invecchiati, anche se ne hanno acquisiti di nuovi.
Chi raccoglierà il testimone? Difficile a dirsi, ma se oggi esiste una band che riscuote favori e che ad ogni album fa star i fan in ansia per la nuova uscita, questa band si chiama Coldplay.
Un gruppo inglese, fresco, dagli elementi abbastanza giovani, rimasto sulla breccia da più di un decennio che ha fatto di un sound ricercato ed originale la chiave del suo successo. Un sound capace di funzionare anche negli States. E un pezzo di popolarità conquistato da un frontman, Chris Martin, sposatosi con una famosa attrice come Gwyneth Paltrow.
Che dire... porte aperte al nuovo che avanza...
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